Costa Paradiso – Porto La Cruzitta

Costa Paradiso - Porto La Cruzitta
Costa Paradiso - Porto La Cruzitta
Costa Paradiso – Porto La Cruzitta

Costa Paradiso è una lottizzazione privata gestita autonomamente, con regole edificatorie che impongono costruzioni basse, nascoste dalla vegetazione, colori uniformi e rispetto delle rocce. La costa è rocciosa e spesso alta; c’è un’unica spiaggia, chiamata Li Cossi, raggiungibile a piedi attraverso un sentiero di circa 1 km.

Trinità d’Agultu e Vignola (La Trinitai e Vignóla in gallurese) è un comune italiano di 2 377 abitanti della provincia di Sassari in Sardegna.

Istituito nel 1958 come comune indipendente, l’abitato principale di Trinità d’Agultu sorge a 365 m di altitudine e domina un ampio territorio che comprende un vasta regione marittima e lo rende una rinomata località di villeggiatura, soprattutto nel periodo estivo. A nord-est e a ridosso della costa vi è la regione di Vignola, di Costa Paradiso e la frazione di Lu Colbu. Fanno parte del territorio anche la spiaggia di Li Feruli, il borgo dell’Isola Rossa, la Marinedda, Canneddi e Tinnari.

Nel territorio la più antica traccia del passaggio dell’uomo è costituita da un’industria litica, attribuibile al mesolitico, rinvenuta in un riparo sotto roccia presso Porto Leccio.

Del periodo romano alcuni reperti ritrovati nel mare di Isola Rossa fanno ritenere che tale sito doveva costituire un punto d’appoggio per i naviganti e commercianti.

Nel 1926 durante i lavori di scavo per la costruzione della strada Aggius-Trinità, in località Lu Tuvu, presso la borgata rurale di Badas fu rinvenuto un paiolo contenente monete romane dell’epoca repubblicana. Gli operai del cantiere si divisero il malloppo e solo qualche tempo dopo l’archeologo Antonio Taramelli, venutone a conoscenza, riuscì a recuperarne una ventina, tutte databili dal 200 al 2 a.C.

Nel Medioevo, il territorio era compreso nelle Curatorie di Monte Carello e Vinyolas, appartenenti al Giudicato di Gallura.

Al XVI secolo risale la costruzione della torre costiera di avvistamento dell’Isola Rossa, per opera degli spagnoli.

La nascita del centro abitato di Trinità d’Agultu, formatosi attorno all’antica chiesa campestre, risale alla seconda metà dell’Ottocento. Fu popolato da famiglie provenienti dai vicini centri della Gallura interna (principalmente Tempio Pausania) e costiera (Santa Teresa Gallura) nonché dell’Anglona e dei vicini stazzi aggesi e bortigiadesi. Da rilevare anche una buona presenza di genovesi e toscani all’epoca stabilitisi in zona per la lavorazione del carbone vegetale.

Notevoli, dal punto di vista paesaggistico, le rocce di Costa Paradiso, modellate dal vento e dal mare in milioni di anni, e le spiagge di Li Feruli, la Spiaggia Longa dell’Isola Rossa, La Marinedda, Canneddi, Tinnari, Li Cossi e Cala Sarraìna.

A partire dagli anni settanta è divenuto una ricercatissima meta balneare; famose le località turistiche di Cala Sarraina, Costa Paradiso, Isola Rossa, La Marinedda e Cala Rossa.

Trinità d’Agultu e Vignola. (28 novembre 2020). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 4 gennaio 2021, 14:57 da it.wikipedia.org

Immagine | faureragani.it

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