Forni di Sopra – Vista dal Monte Crusicalas

Monte Cridola da Laggio di Cadore

Forni di Sopra - Campo Scuola Davost
Forni di Sopra – Campo Scuola Davost

Forni di Sopra (For Disore in friulano standard, For Disora in friulano carnico è un comune italiano di 972 abitanti della provincia di Udine in Friuli-Venezia Giulia. Non è un comune sparso, nonostante il capoluogo (oggi identificato con il toponimo del comune dai segnali stradali di delimitazione dell’abitato) sia anche noto come Vico.

Fa parte del club dei borghi autentici d’Italia.

Il paese dominato dalle Dolomiti friulane sorge a 907 m s.l.m. nell’alta Val Tagliamento, nella regione alpina della Carnia, sulla riva sinistra del fiume, è il comune più occidentale della provincia di Udine.

Gli abitati sono dominati dalle splendide vette dolomitiche dei monti Cridola (2.581 m) e Monfalconi a ovest, Pramaggiore (2.478 m) a sud-ovest e dalle cime dei monti Bivera (2.473 m), Clap Savon (2.462 m) e Clap Varmost (2.073 m) a nord-est. Parte del territorio comunale è incluso nel Parco naturale delle Dolomiti Friulane.

Di origini celtiche, il primo documento che attesta l’esistenza di Forni di Sopra è stato erroneamente datato 778 d.C. che invece riguarda Forni Avoltri in quanto qui vi erano attività estrattive sul monte Avanza (Vedi G.B. Carulli – “Antiche miniere della Carnia” in Studi tolmezzini, Arti grafiche friulane,198. Vedi anche C.C. Desinan – “Osservazioni sulla toponomastica del Canal di Gorto” in Memorie forogiuliesi, anno MCXCV, vol. LXXV, Deputazione di Storia Patria, 1999). È stata per lungo tempo considerata distinta dal resto della Carnia, per la sua dipendenza dalla famiglia Savorgnan, che la ricevette, così come la vicina Forni di Sotto dai patriarchi di Aquileia. Da qui viene il nome di Forni Savorgnani usato per denominare questa parte della valle.

L’economia del paese è basata principalmente sul turismo: oggi è una nota meta di turismo estivo ed invernale, uno dei principali poli turistici montani del Friuli-Venezia Giulia, grazie al paesaggio di rara bellezza e alle ottime piste di sci alpino (in particolare quelle situate sul versante meridionale del Varmost) e di fondo.

Forni di Sopra per la sua particolare attenzione a favorire un turismo sostenibile a mobilità dolce è inserito nel consorzio delle Perle delle Alpi.

Forni di Sopra. (24 marzo 2017). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 23 maggio 2017, 08:07 da it.wikipedia.org

Immagini Forni di Sopra | Panomax e Comune Forni di Sopra

Monte Zoncolan – Vista Panoramica



Il Monte Zoncolan (Çoncolan in friulano standard) è una montagna della Carnia, in Friuli, alta 1.750 m, posta tra i territori dei comuni di Sutrio, Ovaro e Ravascletto, sede di un importante polo sciistico del Friuli-Venezia Giulia.

Dal punti di vista orografico e geomorfologico, fa parte del gruppo montuoso del Monte Arvènis-Tamai, all’interno delle Alpi Carniche. La cima è raggiungibile da Ovaro e Sutrio attraverso delle strade che salgono fino in cima, e da Ravascletto tramite la Funivia Ravascletto-Zoncolan che nella stagione invernale porta gli sciatori in vetta oppure a piedi tramite il sentiero denominato “Gjalinâr” (utilizzato soprattutto in estate).

Dalla cima si gode un panorama che abbraccia quasi tutta la Carnia: sono facilmente riconoscibili le cime delle Dolomiti Pesarine, e a nord gran parte della Catena carnica principale con il monte Peralba (2.692 m), il Monte Volaia (2.470 m), Coglians (2.780 m), Creta delle Chianevate (2.769 m), Crostis (2.251 m), Dimon (2.043), Paularo (2.043), Sernio (2.190 m), oltre a diversi paesi del fondovalle.

Sulla cima e lungo i versanti del monte è sorto un esteso polo sciistico che è uno dei più importanti del Friuli-Venezia Giulia con quasi 30 km di piste: con piste verdi, blu, rosse e nere, il polo sciistico conta 25 piste di discesa e 26 da fondo.

Il monte Zoncolan è divenuto noto tra gli appassionati di ciclismo con il soprannome di “Kaiser”, in quanto la strada che vi sale è estremamente impegnativa da affrontare in bicicletta. Caratteristiche della salita di Ovaro sono le ostiche pendenze e i pochi tornanti, per di più stretti e ripidi, intervallati da lunghi rettilinei con pendenze spesso superiori al 15%. In un’intervista Gilberto Simoni ha dichiarato che il tratto più facile dello Zoncolan è di pari difficoltà ai tratti più impegnativi dell’intero Tour de France.

Monte Zoncolan. (2 maggio 2019). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 10 maggio 2019, 22:47 da it.wikipedia.org

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Tarvisio – Monte Lussari

Monte Lussari - Arrivo Pista Di Prampero
Monte Lussari – Arrivo Pista Di Prampero

Il Monte Santo di Lussari (1.790 m s.l.m. – detto anche Svete Višarje, “Le sante alture”, in sloveno, La Mont Sante di Lussari in friulano e Luschariberg in tedesco) è una montagna delle Alpi Giulie. Si trova nel comune di Tarvisio (UD), a sud della frazione di Camporosso.

Con i suoi 1.789 m s.l.m., non è una delle maggiori cime delle Alpi Giulie e deve la sua fama principalmente al convento sorto nel XVI secolo in cima al monte.

Dalla sua sommità si gode un ampio panorama sulla conca del tarvisiano e sulle alture circostanti, quali i gruppi del Mangart e del Jof di Montasio. Dalla cima si dipartono diversi sentieri, il più noto dei quali è quello che porta alla Cima del cacciatore a 2.071 m s.l.m.

La prima cappella, della quale non rimane più traccia, venne costruita nel 1360 nel luogo ove secondo la tradizione venne ritrovata una statuetta della Madonna col Bambino.

L’attuale chiesa risale invece al 1500 ed al 1600. Nel corso dei secoli ha subito alcuni danneggiamenti: nel 1807 venne colpita da un fulmine e nel 1915 venne bombardata, ma venne sempre ricostruita. Nell’anno 2000, in occasione del Giubileo, la chiesa è stata completamente ristrutturata e rinnovata.

La chiesa è chiamata anche “dei tre popoli”, in quanto è luogo di pellegrinaggio per le genti di tutte e tre le nazionalità confinanti: austriaci, italiani e sloveni.

Il Lussari è anche una stazione sciistica, raggiungibile con la telecabina che porta gli sciatori, da dicembre ad aprile, a cimentarsi sulle svariate piste da sci che sorgono sui fianchi del monte quali la Di Prampero (con una lunghezza di 3.920 m ed un dislivello di 940 m) e la Alpe Limerza. Questa pista, oltre che essere stata teatro di numerose gare di sci valevoli per la Coppa Europa, ha ospitato la Coppa del Mondo di sci femminile nel 2007, nel 2009, e il 5 e 6 marzo 2011.

Dalla frazione di Camporosso, ad 805 m s.l.m. parte una moderna telecabina, che con una lunghezza di 3.070 m ed una portata di 1.880 persone/ora porta in poco più di 15 minuti a quota 1.760, ai piedi del borgo abitato ed all’inizio delle pista da sci.

Monte Santo di Lussari. (5 marzo 2017). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 23 maggio 2017, 08:21 da it.wikipedia.org

Immagine Tarvisio – Monte Lussari | Agenzia Regionale Promotour