Monte Spico (Speikboden)

Monte Spico (Speikboden)
Monte Spico (Speikboden)
Monte Spico (Speikboden)
Monte Spico (Speikboden)

Il Monte Spico (2.517 m s.l.m. – Speikboden in tedesco) è un monte appartenente ai monti Alti Tauri Occidentali, più precisamente ai monti di Fundres, alto 2.517 metri, situato fra l’estremità sommitale della Valle della Selva dei Molini e di Rio Bianco.

Posizionata nell’estremità sudorientale della lunga cresta di Val di Selva, il Monte Spico Speikboden è una bella montagna, per lo più erbosa, che permette dalla vetta un grande panorama sulla cresta principale delle Alpi Aurine.

Si parte dalla Michlreiser Alm (Malga Michele – m 1958), che può essere raggiunta con una cabinovia. Il tracciato segue per un breve tratto l’ampia carrareccia che volge a sinistra; poco oltre si passa sulla destra al sentiero vero e proprio che sale tra ripide balze erbose (segnavia 27). Si passa presso il piccolo laghetto Seelein (m 2280) per poi guadagnare il crinaletto discendente dalla cima. Si risale verso destra con qualche facile roccetta; passando prima per un’anticima, si è infine sulla sommità del Monte Spico (2517 m – ore 1,30 dalla partenza). Da notare il maestoso e imponente panorama sulla catena principale delle Alpi Aurine e in particolar modo sul Sasso Nero. L’escursione prosegue mantenendo il crinale sino al bivio dove si passa a destra (segnavia 18). Sempre in cresta, si procede su tracciato facile e ben ricavato tra i massi con deboli saliscendi. Valichiamo diverse forcelle e alcuna sommità tra le quali spiccano il Monte Seewassernock (2433 m) e il Dosso Grande (2400 m). A sinistra si sovrasta ora la profonda valle di Rio Bianco. Poco oltre si trova, sulla destra, la traccia ben marcata ma non segnata che cala rapidamente, tra i mirtilleti, sino alla carrareccia utilizzata per la manutenzione degli impianti sciistici. Seguendola verso sinistra si rinetra in breve alla Michlreiser Alm (ore 2,30 / 3 complessive).

Monte Spico. (5 marzo 2017). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 14 aprile 2017, 15:44 da it.wikipedia.org

Immagine Monte Spico | Osterie Speikboden

Campo Tures – Val di Tures

Campo Tures - Val di Tures

Campo Tures (Sand in Taufers in tedesco) è un comune italiano di 5 371 abitanti della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige. È inoltre un comune mercato che si trova in val di Tures, a nord di Brunico.

È conosciuta anche per essere stata l’ambientazione del primo capitolo della fiction in onda su Canale 5 Le ali della vita, con la regia di Stefano Reali.

Il comune è suddiviso in alcune frazioni tra le quali spiccano Molini di Tures (Mühlen), piccolo agglomerato di soggiorno, e Caminata (Kematen). Inoltre vi è Moritzen, il centro antico con la chiesa dedicata a San Maurizio. Lungo Campo Tures scorre il torrente Aurino.

Nei pressi del paese si trovano le cascate di Riva (Reinbachfälle), che si possono visitare effettuando una leggera passeggiata in mezzo al bosco, partendo dal Bagno Winkel.

Clima
Dal punto di vista legislativo, il comune di Campo Tures ricade nella “Fascia climatica F” con 3913 gradi giorno, e pertanto è consentito l’accensione dei riscaldamenti tutto l’anno senza limitazioni di orario.

Mentre “Campo” è l’italianizzazione del tedesco Sand (che in realtà significa “sabbia, arena”), il nome “Tures” (Taufers) è attestato per la prima volta intorno al 1050-1060 come Tufres, Tuvers, Tufers, Touveres e Taufers che forse deriva da un termine *tob-, *tub-, *tuf- col significato di “burrone”.

Sand stesso è attestato nel 1410 come am Sant e nel 1439 come am Sandt in Tawffers, mentre il Tauferer Feld (piani di Tures) compaiono nel 1334 come Touvererfeld e nel 1360 come Taufferser feld.

In definitiva la traduzione letterale di Sand in Taufers sarebbe “sabbia di Tures” che starebbe ad indicare che la zona era una piana alluvionale e che il torrente Aurino era solito allagare l’area.

La storia del paese è strettamente legata ai signori medievali di Taufers, il cui più noto rappresentante era Hugo von Taufers, il quale era legato in particolar modo a re Rodolfo I d’Asburgo. La casata era ligia alla chiesa e feudataria dei principi vescovi di Bressanone.

Tra il 1908 ed il 1957 la località era collegata a Brunico attraverso la ferrovia Brunico-Campo Tures.

Due chilometri oltre l’abitato di Campo Tures, si trovano il centro sciistico Speikboden, che sorge lungo il fianco del monte Spico. Degli impianti di risalita fanno parte due cabinovie da otto posti e tre seggiovie da quattro posti, oltre ad altri piccoli impianti per principianti.

Presso il paese si trova, dal 2011 il centro balneare Cascade.

La piazza centrale del paese è stata dedicata al noto alpinista Hans Kammerlander.

Campo Tures. (2 luglio 2018). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 16 luglio 2018, 12:37 da it.wikipedia.org

Immagine | Naturhotel Moosmair