Adamello – Ghiacciaio Presena

Adamello - Ghiacciaio Presena

Il ghiacciaio Presena è un ghiacciaio del Gruppo della Presanella, posto ad un’altitudine compresa tra i 2.700 ed i 3.000 m a sud del passo del Tonale.

Dalla fine degli anni sessanta viene praticato lo sci e gli impianti restavano aperti fino agli inizi di agosto; a causa dello scioglimento, però, si decise che dal 2001 la stagione estiva si sarebbe chiusa a metà luglio. Negli ultimi anni (dal 2008 in poi) le piste vengono chiuse a metà o inizio giugno, per permettere la stesura dei teloni geotessili, atti a preservare la neve e il ghiaccio dallo scioglimento.

Spesso nel periodo del disgelo riemergono dai suoi ghiacci le spoglie mortali di soldati sia italiani sia austriaci che hanno qui combattuto la prima guerra mondiale.

Nel Catasto dei Ghiacciai Italiani (1961) viene riportata una superficie pari a 82 ha e una lunghezza massima di 1200 metri, con larghezza di circa 1100 metri. Nel 1987 la sua superficie è ridotta a circa 68 ha e in base a rilevamenti più recenti (2003), la sua superficie risulta pari a 33 ha, valore riferito al corpo principale del ghiacciaio, divisosi nel corso degli anni novanta in due porzioni; la più piccola, a ovest del ghiacciaio, prende oggi il nome di vedretta del Corno di Lagoscuro e ha un’estensione di 8 ha (2003). Secondo le ultime stime PAT, nel 2011 il ghiacciaio Presena presenta un’estensione di 26 ha. Il ghiacciaio è alimentato dalle precipitazioni nevose dirette e dei monitoraggi della fronte ne hanno evidenziato il costante ritiro e la perdita di intere porzioni del ghiacciaio (fino a 50 m dal 1990 al 1999).

Nel 2007 venne effettuata una scansione (da nord a sud) del ghiacciaio, evidenziando che nella parte alta e in quella bassa rimanevano dai 30 ai 40 metri di spessore del ghiaccio, ma nella zona centrale, denominata “il Ginocchio” restavano solo 2/3 metri di ghiaccio, che se si fossero sciolti avrebbero compromesso per sempre l’integrità del ghiacciaio. Si decise quindi di procedere alla stesura in geotessile. Si stima che si preservi il 70% della neve di inizio estate.

Dal 2008 il ghiacciaio viene coperto dal geotessile in un periodo che va da giugno a settembre; la copertura in genere protegge il tracciato della pista e in particolare il “ginocchio”.

Il ghiacciaio Presena durante la prima guerra mondiale è stato uno dei campi di battaglia più importanti sul fronte della Guerra Bianca in Adamello. Il ghiacciaio è stato luogo di sanguinosi conflitti tra l’Impero austro-ungarico e l’Italia; ancora oggi, percorrendo il sentiero dei fiori, si possono visitare i luoghi: trincee, postazioni e caverne per il ricovero delle truppe costruite dai belligeranti. A causa del ritiro del ghiacciaio negli ultimi anni sono stati ritrovati i resti di alcuni soldati caduti, e, per conservare la memoria, è stato costruito il monumento della fratellanza tra italiani e austriaci. Nel 2011, all’arrivo della ovovia che proviene dal Passo del Tonale, presso una caverna dell’epoca, è stata creata una piccola esposizione multimediale che riproduce voci e suoni e mostra alcuni reperti della guerra.

Ghiacciaio Presena. (6 febbraio 2017). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 23 maggio 2017, 07:55 da it.wikipedia.org

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