Colfosco – Vista sul Monte Sassongher

Colfosco - Vista sul Monte Sassongher

Colfosco (Calfosch in ladino, Kolfuschg in tedesco) è il borgo abitato più elevato dell’Alta Badia (1645 m s.l.m.), ed è un centro turistico ben attrezzato, che si trova nel cuore delle Dolomiti.

Fa parte del comune italiano di Corvara e si trova alle pendici del massiccio del Sella e del Parco naturale Puez-Odle sulla strada che da Corvara porta al Passo Gardena, verso la Val Gardena.

D’estate è il punto di partenza di molte passeggiate e vie ferrate; d’inverno, invece, offre numerose piste per tutte le difficoltà con il collegamento con il resto della vallata e con le vallate vicine, essendo compreso nel circuito della Sellaronda.

Sia Corvara sia Colfosco hanno acquisito fama internazionale nel XIX e XX secolo, quando hanno cominciato ad essere apprezzate per le attività sciistiche ed escursionistiche.

Nel 1947 è stata ultimata e collaudata la prima seggiovia d’Italia proprio a Corvara, che collegava l’abitato al Col Alto, avviando un processo di intensificazione dell’industria turistica e sciistica che ha visto un particolare incremento negli anni settanta, creando numerosi posti di lavoro per la popolazione locale ed anche per persone giunte da altre regioni.

Colfosco (Corvara in Badia). (6 febbraio 2017). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 24 luglio 2017, 09:51 da it.wikipedia.org

Il Sassongher è una montagna delle Dolomiti alta 2.665 m. Appartiene al gruppo del Puez, nel parco naturale Puez-Odle. Domina, con la sua mole imponente, i paesi di Corvara e Colfosco, in Alta Badia.

Per arrivare in cima al Sassongher partendo da Colfosco (frazione di Corvara) si raggiunge in cabinovia il rifugio Col Pradat (2.038 m s.l.m.) e successivamente si perviene alla forcella Sassongher. Da qui, con il sentiero n. 7, si giunge in cima a 2.665 metri di quota.

È possibile giungere in vetta anche dal rifugio Gardenaccia (2.050 m s.l.m.) seguendo il sentiero n. 5 fino alla forcella Sassongher e poi il n. 7, da Funtanacia per la val Juèl (sentiero n. 7 fino alla forcella ed poi in vetta) o dal rifugio Puez (2.475 m s.l.m.) coi sentieri n. 2 e 15 fino al passo di Gardenacia e da qui col n. 5 fino alla forcella Sassongher e il n. 7 fino in vetta.

È certo che da secoli contadini e cacciatori transitarono per il Sassongher spostandosi di valle in valle. È da citare la scalata della parete sud compiuta da Joseph Kostner, guida alpina di Corvara, nell’agosto 1900.

Sassongher. (5 marzo 2017). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 24 luglio 2017, 09:52 da it.wikipedia.org

Immagine | Alta Badia

Passo Gardena – Vista dal Rifugio Frara

Passo Gardena - Vista dal Rifugio Frara

Il passo Gardena (Grödner Joch in tedesco, Ju de Frara in ladino badiot, Jëuf de Frea in ladino gardenese) è un valico alpino delle Dolomiti posto a 2.121 m s.l.m. fra la val Gardena e la val Badia, tra il gruppo del Sella a sud e il gruppo del Cir a nord. Mette in comunicazione Selva di Val Gardena con la frazione di Colfosco nel comune di Corvara in Badia.

Numerosi gli impianti di risalita e le piste da sci in entrambi i versanti fra cui le famose piste Dantercepies e Cir che partendo dal passo arrivano fino a Selva. Tutti gli impianti fanno parte del carosello sciistico noto come Dolomiti Superski ed è uno dei quattro passi del famoso giro sciistico noto come Sellaronda.

Per il passo passa l’Alta via n. 2, che da Bressanone arriva a Feltre.

Dal passo partono alcune vie ferrate:

  • poco sotto il passo, addentrandosi un poco in val Badia, si trova il punto d’attacco di una delle vie ferrate più famose delle Dolomiti: la ferrata Tridentina;
  • a nord del passo invece si trova la partenza di due vie ferrate, che salgono sul Gran Cir e sul Pizzes de Cir, di cui la prima è sicuramente più facile.

Passo Gardena. (10 ottobre 2017). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 9 novembre 2017, 07:51 da it.wikipedia.org

Immagine | Alta Badia