Rifugio Auronzo sulla Forcella Longères

Vista sui Cadini di Misurina
Vista sui Cadini di Misurina
Vista sulla Croda di Toni e sul paese di Auronzo di Cadore
Vista sulla Croda di Toni e sul paese di Auronzo di Cadore
Vista sul Gruppo del Cristallo e sul paese e sul lago di Misurina
Vista sul Gruppo del Cristallo e sul paese e sul lago di Misurina

Il rifugio Auronzo (in tedesco, Auronzohütte) è un rifugio situato nei pressi della forcella Longères, nel comune di Auronzo di Cadore, in provincia di Belluno, a 2.320 m s.l.m.
Dal rifugio si gode di un ampio panorama sulle Tre Cime di Lavaredo, la Croda dei Toni, il gruppo dei Cadini di Misurina, il monte Cristallo, il lago di Misurina e la Val d’Ansièi.
È spesso usato come punto d’appoggio per la via ferrata De Luca-Innerkofler sul monte Paterno, per il giro attorno alle Tre Cime di Lavaredo, e per l’Alta via n. 4.

Nell’800 gli austriaci avevano iniziato a costruire alcuni rifugi sul loro versante delle Tre Cime, e quindi fu deciso che bisognava operare allo stesso modo sul versante italiano. Nel 1912, con l’aiuto del comune di Auronzo, si iniziò la costruzione del Rifugio Longères, completato e inaugurato però solamente il 2 ottobre 1925 con il nome di Rifugio Principe Umberto. Con l’avvento della Repubblica, gli fu dato il nome Bruno Caldart (una giovane guida di Auronzo che morì cadendo dalla Cima Piccola di Lavaredo). Il rifugio subì un incendio nel 1955, e grazie all’allora presidente della locale sezione del CAI Silvio Monti, il rifugio fu nuovamente restaurato e ampliato, dandogli il suo attuale nome.

Rifugio Auronzo. (10 ottobre 2015). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 20 ottobre 2015, 12:23 da it.wikipedia.org

Immagini Rifugio Auronzo | Rifugi In Rete

Cortina – Monte Cristallo

Cortina - Monte Cristallo

Il monte Cristallo (3.221 m s.l.m.) è la massima elevazione del gruppo del Cristallo nelle Dolomiti Ampezzane. Si trova in Veneto (provincia di Belluno).
Il monte è collocato a nord-est di Cortina d’Ampezzo e ad ovest di Misurina. Fu conquistato per la prima volta dall’alpinista viennese Paul Grohmann, accompagnato dalle guide alpine ampezzane Santo Siorpaes e Angelo Dimai.

È uno dei monti più alti, più maestosi e più famosi di tutte le Dolomiti ampezzane e del Cadore. Esso chiude la conca d’Ampezzo a nord (assieme all’antistante monte Pomagagnon), dividendola dalle valli circostanti.

Sul massiccio sono presenti sei edifici tra rifugi e ristoranti.

Tutte queste strutture sono aperte sia in estate sia in inverno; la prima è raggiungibile per mezzo di una seggiovia.

Sul gruppo del Cristallo sono presenti tre vie ferrate, di cui la via ferrata Ivano Dibona e la via via ferrata Marino Bianchi partono dalla forcella Staunies, nelle vicinanze del rifugio Lorenzi: la prima è utilizzata per scendere ad Ospitale, mentre con la seconda si può salire fino alla vetta Cristallo di Mezzo. Da Ospitale è invece possibile risalire fino al rifugio Lorenzi tramite la via ferrata Renè de Pol.

Il Cristallo uno dei più importanti poli sciistici, e comprende sette piste.

Il Cristallo, assieme ai tracciati di Mietres e del monte Faloria, fa parte del comprensorio Cortina Cube. Inoltre appartiene anche al più grande Dolomiti Superski, il più esteso carosello sciistico d’Europa.

Monte Cristallo. (5 marzo 2017). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 11 agosto 2017, 10:05 da it.wikipedia.org

Immagine | Montagna Italia