Alpi Apuane viste da Marina di Carrara

Alpi Apuane viste da Marina di Carrara
Alpi Apuane viste da Marina di Carrara

Le Alpi Apuane sono una catena montuosa situata nel nord-ovest della Toscana, facente parte del Subappennino toscano e delimitata a nord-ovest dal fiume Magra (Lunigiana), a est dal fiume Serchio (Garfagnana, Mediavalle e Piana di Lucca) e a sud-ovest dalla Versilia e dalla Riviera Apuana, interessando parte del territorio delle province di Lucca e Massa-Carrara. Una piccola parte della catena ricade in Liguria (aree collinari dei comuni di Luni, Castelnuovo Magra, Sarzana e Santo Stefano di Magra in Provincia della Spezia). Confinano a sud col Monte Pisano e a nord con l’Appennino ligure.

Il territorio, corrispondente al loro bacino e storicamente conosciuto anche con il toponimo Apuania, è in parte compreso nel Parco naturale regionale delle Alpi Apuane.

Esso fu istituito nel 1985, a seguito di una raccolta di firme partita molti anni prima e la presentazione nel 1978 di una legge di iniziativa popolare. La Regione Toscana, nel 1997 con la Legge Regionale 65/1997 ne ridusse il perimetro da circa 54.000 ettari agli attuali 20.598 ettari (200 km²), in modo da tutelare la presenza delle cave di marmo, riclassificate come “aree contigue”.

Il parco dal 2012 è entrato nella rete dei Geoparchi tutelati dall’UNESCO. Nel 2020 è stata avviata una petizione per l’istituzione di un parco nazionale e c’è inoltre la proposta di accorpare le Alpi Apuane al già esistente Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.

Le Alpi Apuane infatti racchiudono circa il 50% della biodiversità toscana, compresi alcuni endemismi. Sono presenti, tra la flora e la fauna, anche specie rare e relitte, tra i quali il tritone alpestre, minacciato dalla Cava Valsora. Da notare che il comprensorio delle Apuane è parte della rete Natura 2000 e racchiude aree di elevato interesse ambientale come ad esempio Important Bird and Biodiversity Area, Zone di Protezione Speciale, Zone speciale di conservazione, Siti di Interesse Comunitario, Oasi WWF, Oasi LIPU e aree di rilevanza erpetologica. Inoltre è attiva una collaborazione tra Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e Parco regionale delle Alpi Apuane per la protezione del lupo.

Anche da un punto di vista escursionistico, alpinistico e speleologico, le Apuane sono un territorio di pregio, ricco di sentieri, vie ferrate (quella del Monte Procinto, aperta nel 1893, è la più antica d’Italia), vie d’arrampicata e cavità carsiche, spesso minacciate dalle cave, rifugi e bivacchi. Inoltre nella catena montuosa si trovano diverse tappe del Sentiero Italia. Numerose sono anche le antiche vie e cammini tra i quali la Via Vandelli e la Via del Volto Santo. Nel 2023 è stato inaugurato il Parco Culturale delle Apuane, comprendente anche l’abitazione dove Fosco Maraini trascorse i suoi ultimi anni, fortemente voluto dal C.A.I..

Le Alpi Apuane sono ricche di testimonianze storiche, artistiche, archeologiche e culturali anche molto antiche, essendo tra le poche regioni d’Italia in cui siano rimaste sicure tracce della civiltà paleolitica. Sono presenti inoltre testimonianze storiche che coprono un arco temporale che va dalla prima età del ferro, alla civilizzazione dei liguri apuani, a quella romana, al medioevo e all’età moderna e contemporanea, alcune delle quali legate alla stessa attività estrattiva. Nel 2000, tramite una legge nazionale tuttora valida, fu decretata l’istituzione del Parco Archeominerario delle Alpi Apuane per tutelare dall’attuale attività estrattiva le testimonianze di quella di epoca antica, ma la cui effettiva istituzione è tuttavia sospesa dal 2006, nonostante i pareri favorevoli degli enti locali. Per ovviare ai ritardi, nel 2003 il Parco naturale Regionale delle Alpi Apuane ha istituito il Sistema museale di archeologia mineraria delle Alpi Apuane. Sono inoltre presenti testimonianze della Linea Gotica, delle lotte partigiane e della Seconda Guerra Mondiale, come il Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema e il Parco della Resistenza al Monte Brugiana.

La catena delle Alpi Apuane si differenzia dal vicino Appennino per la sua morfologia aspra e incisa, da cui appunto l’appellativo di Alpi. L’energia del rilievo è molto elevata, specialmente nel versante versiliese-marittimo: se si escludono infatti i chilometri della pianura costiera versiliese (circa 4 km di larghezza), si passa da poche decine di metri sopra il livello del mare agli oltre 1800 metri in meno di 7 km.

Alpi Apuane. (17 settembre 2023). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 2 ottobre 2023, 14:13 da it.wikipedia.org

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