Lerici – Vista sul Golfo dei Poeti e sul Golfo della Spezia

Lerici - Vista sul Golfo dei Poeti e sul Golfo della Spezia
Lerici - Vista sul Golfo dei Poeti e sul Golfo della Spezia
Lerici – Vista sul Golfo dei Poeti e sul Golfo della Spezia

Il golfo della Spezia (detto anche golfo dei Poeti) è un’ampia e profonda insenatura della costa del Mar Ligure, situata all’estremità orientale della regione Liguria. Il golfo prende il nome dalla città della Spezia, ubicata in posizione centrale in fondo al golfo stesso, laddove sorge un importante porto mercantile (specializzato nella movimentazione dei container).

Ospita uno dei principali arsenali della Marina Militare. Alle due estremità del golfo (occidentale ed orientale, rispettivamente) si trovano i borghi di Portovenere e Lerici, entrambe località di grande interesse turistico.

Il golfo dei Poeti rappresenta una delle quattro partizioni in cui è possibile suddividere la provincia della Spezia, insieme alla Riviera spezzina con le Cinque Terre, alla Val di Vara e alla Val di Magra.

Il golfo della Spezia è orientato su un asse nord-ovest/sud-est ed è protetto da una catena di monti tutt’intorno, delimitato dal promontorio di Portovenere (e le isole Palmaria, Tino e Tinetto) ad ovest e dalla costa lericina ad est. Per questo motivo esso risulta esposto ai soli venti di scirocco (e parzialmente di tramontana) ed è invece riparato da quelli più potenti di libeccio.

All’imboccatura del golfo si trova la diga foranea, che è lunga 2210 metri e taglia il golfo tra punta S.Maria, a ponente, e punta S.Teresa, a levante, lasciando aperti alle estremità due passaggi (di 400 e 200 metri rispettivamente) al fine di permettere l’accesso al porto delle navi mercantili e militari.

Il golfo misura circa 4,5 km in lunghezza e mediamente 3-3,5 km in larghezza.

Il golfo della Spezia è conosciuto anche come il golfo dei Poeti. A definirlo così fu il 30 agosto del 1910 il commediografo Sem Benelli, che proprio in una bella villa affacciata sul mare di San Terenzo lavorò al suo capolavoro La cena delle beffe: il termine fu forgiato da Benelli a San Terenzo durante l’orazione funebre per Paolo Mantegazza: “Beato te, o Poeta della scienza che riposi in pace nel Golfo dei Poeti. Beati voi, abitatori di questo Golfo, che avete trovato un uomo che accoglierà degnamente le ombre dei grandi visitatori”..

Tale denominazione deriva soprattutto dal fatto che nel corso dei secoli molti altri poeti, scrittori ed artisti hanno trascorso periodi di residenza nei borghi del golfo, folgorati dalla bellezza di questo “anfiteatro d’acqua”.

Primo fra tutti, Dante con la celebre similitudine della costa tra Lerici e le Cinque Terre.

Fra i tanti artisti che amarono questo luogo, ricordiamo lo scrittore David Herbert Lawrence, la scrittrice e pittrice George Sand, il poeta Lord Byron e lo scrittore Percy Bysshe Shelley. Quest’ultimo ha la sua ultima residenza nel borgo di San Terenzo, borgata marinara nel comune di Lerici.

L’8 luglio 1822, Shelley annega in una tempesta improvvisa mentre a bordo della sua nuova goletta, l'”Ariel”, naviga proprio verso San Terenzo.

Il pittore svizzero Arnold Böcklin ama soggiornare in varie località del Golfo. Il pittore tedesco Carl Blechen, nel 1829 si trova a La Spezia e lascia due disegni intitolati La baia della Spezia e i Monti sul golfo della Spezia, ed anche un olio su tela Tramonto sulla baia della Spezia.

La scrittrice Emma Orczy, autrice de “La primula rossa”, costruisce una villa a Lerici, dove vive dal 1927 al 1933.

Tra gli artisti italiani ricordiamo lo scrittore e scienziato Paolo Mantegazza, il pittore Oreste Carpi, i poeti Gabriele D’Annunzio e Filippo Tommaso Marinetti, lo scrittore e regista Mario Soldati che abitava stabilmente in una villa presso Tellaro e dove morì il 19 giugno 1999, il giornalista Indro Montanelli che era solito dimorare a Montemarcello e il poeta e giornalista Giovanni Giudici nato a Le Grazie (Porto Venere).Sempre a Tellaro acquista la casa da lui ribattezzata “il battistero”, Attilio Bertolucci, poeta tra i più grandi del ‘900 e padre dei due registi Bernardo e Giuseppe.

Nella frazione della Serra nasce il poeta Paolo Bertolani, cui il Comune di Lerici conferisce la cittadinanza onoraria.

Noto divulgatore delle immagini del Golfo è J.M. William Turner (1775-1851), paesaggista inglese che utilizza incisioni ispirate alla Spezia per illustrare il Pictoresque Tour of Italy di James Hakewill.

Importante è la presenza nel golfo, nel 1856 di Antonio Fontanesi. Il pittore rimane molto deluso del suo soggiorno nel Golfo tanto da dire trenta studi sono il povero bagaglio di questa escursione. Comunque egli definisce il golfo bellissimo per luce e colore.

Merita un breve cenno la presenza nel golfo, più precisamente a Fezzano di Sandro Botticelli. Il golfo dei Poeti un tempo chiamato golfo di Venere vede i ripetuti soggiorni a Fezzano di Simonetta Vespucci(1453-1476), aristocratica genovese, molto bella, la cui villa viene identificata in alcuni ruderi appunto a Fezzano dove lei muore di tisi in giovanissima età. Suo vicino di casa è appunto Sandro Botticelli che si innamora della bella Simonetta e la sceglie per rappresentare la celebre Venere nella Nascita di Venere. Secondo alcuni studiosi, esaminando attentamente il celebre dipinto, nel mare dietro l’immagine di Venere, sulla destra, si può riconoscere il golfo della Spezia, e in successione il promontorio di Fezzano, quello del Pezzino, quello del Varignano con sullo sfondo l’Isola Palmaria.

Golfo della Spezia. (26 marzo 2018). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 18 maggio 2018, 06:29 da it.wikipedia.org

Immagine | Meteo La Serra e Paesaggi Digitali

2 commenti

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.