Colico – Lago di Como

Colico - Lago di Como
Colico - Lago di Como
Colico – Lago di Como

Colico (Còlegh in dialetto comasco, AFI: [ˈkɔːlik] o [ˈkɔːlek]) è un comune italiano di 7 960 abitanti della provincia di Lecco in Lombardia.

La località è tuttavia storicamente legata alla provincia di Como, tanto da appartenere alla diocesi lariana.

Si trova sul punto d’incontro di strade, come la SS 36 del Lago di Como e dello Spluga, che collega Milano e la Brianza con il Lario e la Valchiavenna, e la SS 38 dello Stelvio.
La cittadina è una località lacustre di villeggiatura con buone strutture ricettive ed è molto frequentata durante la stagione estiva; rappresenta il centro più importante dell’Alto Lario.
Negli anni 2006 e 2008 ha ospitato la tappa italiana della Coppa del Mondo di kitesurfing.

È il decimo comune della provincia di Lecco per numero di abitanti, il secondo (dopo Mandello del Lario) fra quelli posti a nord del capoluogo.

Colico è l’ultima località della sponda orientale del lago di Como, dominata dall’imponenza del Monte Legnone, che con i suoi 2609 metri è la montagna più alta della provincia di Lecco ed infatti appartiene al complesso alpino delle Orobie, mentre il resto del territorio lecchese viene considerato appartenente all’area prealpina. Anche il Monte Legnoncino con i suoi 1714 m è parte importante del panorama colichese. Nelle vicinanze di Colico si trova la Riserva Naturale del Pian di Spagna, corridoio di migrazione per l’avifauna Pian di Spagna, appartenente alla Provincia di Como. I tre principali corsi d’acqua di Colico sono il torrente Inganna, il torrente Perlino e la valle della Merla. Il canale rettificato del fiume Adda fa da confine naturale con la Provincia di Como. Caratteristici nel paesaggio di Colico sono i quattro montecchi (Montecchio nord, sud, del forte di Fuentes e di Piona- Olgiasca), piccole colline che si elevano in corrispondenza del lago sopra i depositi alluvionali della conoide dell’Inganna e del Perlino; infatti Colico è anche chiamata “Città dei montecchi”.

Sull’origine del nome “Colico” vi sono ancora diverse ipotesi. Carlo Castelli, all’interno del suo libro “Giano ragionato”, riconduce l’etimologia al verbo latino “colligere”, “radunare”, anche se sin da subito essa è stata scartata. Una seconda spiegazione riporta l’origine ad una precisa posizione geografica, ovvero “caput lacus”, “in capo al lago”, ed è questa una delle ipotesi più accreditate. Un’altra teoria riporta al sostantivo latino “collis”, ed è illustrabile osservando la presenza dei quattro montecchi entro i cui limiti è sorta la città. Il nome di Colico citato Colek su alcune antiche carte potrebbe infine derivare dal termine latino collis e dal termine celtico lek-leuca per indicare una tappa, una località di sosta nei viaggi.

Il centro cittadino si sviluppa tra Piazza Garibaldi, Via Vitali, Largo San Giorgio e Via Pontile. Questo quartiere racchiude i principali servizi di Colico. Tra Via Municipio e Piazza Quinto Alpini si trovano municipio, chiesa di San Giorgio e le principali scuole. In Via Villatico ha sede l’ufficio postale.

L’economia colichese è principalmente turistica, ma l’industria ottiene un ottimo secondo posto dall’imponenza della zona industriale, sempre in espansione, e inoltre vi è una numerosa presenza di banche. Il turismo è soprattutto incentrato sui numerosi camping, ma ci sono anche altre strutture ricettive quali hotel, agriturismi e bed & breakfast. L’industria vanta di importanti marchi di costruzione di autocarri (Iveco) e yacht (Cranchi). Colico è sede di molte banche grazie alla favorevole posizione e ai numerosi stabilimenti industriali.

Colico è collegato a Milano con la SS 36 Milano – Lecco – Colico. Colico è infatti punto d’incontro tra la SS 36 e SS 38 dello Stelvio che attraversa la Valtellina. Inoltre la SS 36 prosegue attraversando la Valchiavenna.

La stazione di Colico è posta al terminale della prima linea elettrificata mediante il rivoluzionario metodo trifase a 3000 volt realizzato dalla ditta ungherese Ganz a partire dal 1901 e rappresenta un perfetto esempio architettonico delle stazioni costruite specificatamente per la linea Sondrio – Colico. Fra il 1885 e il 1886 Colico viene collegata con Sondrio e con Chiavenna, ma per vedere operativo il collegamento con Lecco (e quindi con Milano) si dovette attendere il 1894. La linea era allora esercita dalla Rete Adriatica, una delle tre grandi compagnie che resteranno attive fino al 1905, anno di nascita delle Ferrovie dello Stato.
Nel territorio comunale di Colico è presente anche la stazione di Piona, frazione Laghetto, a 100 metri dal laghetto di Piona, sulla riva opposta rispetto all’omonima Abbazia, raggiungibile salendo ad Olgiasca o con battello o aliscafo da Colico.

Vi sono due imbarcaderi a Colico: Colico piano e Piona.

Colico. (23 luglio 2021). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 27 agosto 2021, 13:48 da it.wikipedia.org

Immagine | Windsurf Clun Valmadrera

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