Corno alle Scale

Corno alle Scale
Croce del Corno
Corno alle Scale – Croce del Corno
Corno alle Scale - Direttissima
Corno alle Scale – Direttissima
Polla
Corno alle Scale – Polla
Le Rocce
Corno alle Scale – Le Rocce

Il Corno alle Scale (1.945 m s.l.m.) è una montagna dell’Appennino tosco-emiliano (appennino bolognese e montagna pistoiese), situata nel territorio del comune di Lizzano in Belvedere, con il versante settentrionale e la vetta inclusa interamente nell’area della città metropolitana di Bologna, della quale costituisce la maggiore altitudine e parte del versante meridionale inclusa invece nel comune di San Marcello Piteglio in provincia di Pistoia. Il nome deriva dalla singolare forma della parete settentrionale, costituita da una serie di balze rocciose a gradinate.

Classificato come sito di interesse comunitario e zona di protezione speciale (IT405002), a sua volta parte del Parco regionale del Corno alle Scale, istituito nel 1988, a essa sono dedicati componimenti poetici di Vico Faggi, poeta e drammaturgo modenese, genovese d’adozione ed è sede di un’importante stazione sciistica dell’Appennino settentrionale.

L’unico accesso stradale percorribile in auto è la strada provinciale 71 “del Cavone”, che da Vidiciatico, frazione di Lizzano in Belvedere, risale la valle del torrente Dardagna e si arresta oltre il rifugio “Cavone”, a circa 1.500 m s.l.m. in prossimità di alcuni impianti di risalita. La montagna è raggiungibile anche dal versante modenese e da quello pistoiese.

La montagna è caratterizzata da 3 vette:

Punta Sofia – 1.939 m. – è il picco più settentrionale con la grande croce metallica alta 15 m visibile da grande distanza che si affaccia sui Balzi dell’Ora e meta di tanti escursionisti che erroneamente la ritengono la vetta principale.
Corno alle Scale – 1944 m. – si trova al centro del monte e costituisce vertice principale di triangolazione delle rete geodetica italiana come documentato in loco.
Punta Giorgina – 1927 m. – si trova più a sud ed è la meno nota, frequentata e alta. Ma non per questo irrilevante, in quanto è fisicamente il centro dello spartiacque di 3 bacini idrografici.

Il clima è estremamente variabile anche all’interno della stessa stagione: ranuvolamenti improvvisi possono causarsi per la diretta esposizione alle correnti umide provenienti dal Tirreno,dando luogo ad abbondanti rovesci (circa 4.000 mm/anno). Ma l’esposizione a sud-ovest offre anche campo libero ai venti, che quando presenti, sono il vero cruccio degli operatori degli impianti sciistici. Sovente soffiano venti con velocità superiori a 100 km/h anche in piena estate le cui temperature notturne si aggirano sui 10 °C.

La stazione sciistica è compresa interamente nella provincia di Bologna, l’unica della provincia stessa. È qui che il campione bolognese di sci alpino Alberto Tomba ha mosso i suoi primi passi ed oggi due piste del comprensorio sono a lui dedicate.

Si estende in una sorta di anfiteatro naturale che dalla cima giunge fino al lago Scaffaiolo.

Sono presenti circa 36 chilometri di piste per lo sci alpino, servite da 5 seggiovie, uno skilift e un tapis roulant, per una portata complessiva di circa 10.000 persone all’ora. L’innevamento artificiale copre circa l’80% delle piste.

Per lo sci di fondo sono presenti due anelli: uno di 4 km, raggiungibile con la seggiovia “Le Malghe” e uno per principianti, nei pressi del rifugio “Cavone”.

Per lo snowboard è presente uno snow park (ovvero un’area attrezzata per evoluzioni acrobatiche) in località “Le Malghe” e una pista riservata servita dalla seggiovia “Cavone”.

Per i bambini viene allestito nei fine settimana un baby park attrezzato con giochi gonfiabili.

Corno alle Scale. (26 maggio 2019). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 30 dicembre 2019, 11:41 da it.wikipedia.org

Immagini | cornoallescale.org

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