Breuil – Cervinia

Breuil - Cervinia
Breuil – Cervinia
Il Cervino da Plan Maison
Il Cervino da Plan Maison

Breuil-Cervinia è una località montana appartenente al comune di Valtournenche (Valle d’Aosta), situata a quota 2050 m s.l.m. alle falde del Cervino, rinomata stazione turistica invernale ed estiva delle Alpi.

Breuil è il nome originario in francese, derivato dalla voce arpitana breuil o braoulé, indicante i piani paludosi di montagna, toponimo molto diffuso in Valle d’Aosta. “Cervinia” è il nome dato alla località in epoca fascista.

Sorge a 2050 m s.l.m. (uno dei centri abitati permanenti più elevati d’Europa assieme a Juf in Svizzera, Trepalle di Livigno e Sestriere in Italia) presso il limite settentrionale della Valtournenche, alle pendici meridionali del Monte Cervino: dista 27 km da Châtillon, 30 da Saint-Vincent, circa 50 da Aosta e circa 10 km linea d’aria da Zermatt. A 2500 m di quota circa è situato Plan Maison, mentre a 3500 m circa, collegato tramite funivia, in territorio elvetico si situa il Plateau Rosa.

La principale risorsa di Breuil-Cervinia è il turismo: è infatti una delle località sciistiche più famose dell’arco alpino. Gli impianti sono collegati con quelli di Zermatt, sul versante svizzero del Cervino, e con quelli di Valtournenche, formando così un unico comprensorio sciistico (con oltre 350 km di piste), chiamato Matterhorn Ski Paradise, non molto lontano dall’altro famoso comprensorio del Monterosa Ski.

Grazie all’altezza considerevole del comprensorio (2 000-3 500 metri sul versante del Breuil, fino ai 3 900 metri della Gobba di Rollin sul versante svizzero), la stagione sciistica si prolunga dai primi di novembre ai primi di maggio. È inoltre possibile praticare lo sci estivo sulle piste del ghiacciaio del Plateau Rosa, utilizzando gli impianti svizzeri.

D’estate si può giocare a golf presso il Golf Club del Cervino, a 18 buche, uno dei campi situati ad altezza più elevata nel mondo (con i suoi 2050 m), fondato nel 1955. Durante i mesi invernali lungo il tracciato del campo di golf si snoda una pista per la pratica dello sci di fondo.

Breuil-Cervinia è inoltre uno dei punti di partenza per scalate alpinistiche sul Cervino, vetta che ha fatto la storia dell’alpinismo europeo sulle Alpi, oltre che di percorsi escursionistici di media e alta quota.

A Breuil-Cervinia era situata la pista di bob “Lac Bleu” (attualmente dismessa), che fu sede dei campionati mondiali per tre volte: nel 1971, nel 1975 e nel 1985; ospitò inoltre i campionati europei in quattro occasioni: nel 1969, nel 1973, nel 1987 e nel 1991.

Breuil-Cervinia. (16 marzo 2021). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 20 luglio 2021, 18:26 da it.wikipedia.org

Immagini | MeteoSystem e LoveVdA

Rifugio Capanna Gnifetti

Rifugio Capanna Gnifetti - Vista Sud
Rifugio Capanna Gnifetti – Vista Sud
Rifugio Capanna Gnifetti - Vista Nord
Rifugio Capanna Gnifetti – Vista Nord

La capanna Giovanni Gnifetti è un rifugio situato nel comune di Gressoney-La-Trinité (AO), sul versante valdostano del Monte Rosa, nelle Alpi Pennine, a 3647 m s.l.m.

Il primo rifugio sorto sul costone roccioso che separa il ghiacciaio del Garstelet e il ghiacciaio del Lys era soltanto un piccolo bivacco, che fu inaugurato il 15 ottobre 1876. A quella prima costruzione, negli ultimi anni del XIX secolo, si aggiunsero nuovi locali per aumentare la capienza del rifugio; poi, nel 1907, la capanna fu completamente ricostruita, aumentando ancora di dimensioni, e, di nuovo, ulteriormente ampliata nel 1937. L’attuale struttura, che sostituì la precedente, fu costruita nel 1967, in occasione dei festeggiamenti per il centenario della fondazione della sezione Cai di Varallo.

Il rifugio fu intitolato a don Giovanni Gnifetti, parroco di Alagna Valsesia e appassionato alpinista, autore della prima salita, nel 1842, su una delle più alte cime del Monte Rosa, che ora porta il suo nome (punta Gnifetti o Signalkuppe) e dove sorge la capanna Regina Margherita.

Il rifugio dispone di 176 posti letto (12 dei quali nel locale invernale aperto tutto l’anno) ed è aperto, con servizio di pernottamento e ristorazione, da Pasqua fino a settembre. (Informarsi contattando il rifugio o la sede CAI per le date stagionali)

Fino a quando c’era la funivia Bocchetta delle Pisse – Punta Indren, gli escursionisti preferivano servirsi di questo impianto di risalita per evitare il tratto dello Stolemberg, che allungava l’escursione di circa 2 ore. Dopodiché, si attraversava il Ghiacciaio di Indren, si raggiungeva il ghiacciaio del Garstelet e si arrivava alla Capanna.

Nell’estate del 2008 la funivia è stata tolta, quindi era obbligatorio passare dal Passo dei Salati, sorpassare lo Stolemberg e ritrovarsi alla Punta Indren.

Dal 2010 la capanna è nuovamente raggiungibile, in circa due ore di cammino, dalla Punta Indren (nuova funivia Passo dei Salati-Punta Indren, inaugurata nella stagione invernale 2009-2010).

In alternativa, la Capanna può essere raggiunta in circa 3 ore, con facile sentiero e transitando dal Rifugio Città di Mantova, partendo dal Gabiet a cui si perviene con funivia da Stafal, frazione di Gressoney-La-Trinité.

Nei pressi del rifugio sorge una cappella dedicata alla Madonna della Neve, dove ogni anno, in occasione della festa la prima domenica di agosto, viene celebrata la messa. Questa cappella è l’edificio religioso costruito all’altitudine più elevata in Europa.

Capanna Giovanni Gnifetti. (28 agosto 2020). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 21 settembre 2020, 12:42 da it.wikipedia.org

Immagine | Scenari Digitali