Capracotta

Chiesa di S. Antonio a Capracotta
Chiesa di S. Antonio a Capracotta
Capracotta - Prato Gentile
Capracotta – Prato Gentile

Capracotta è un comune italiano di 871 abitanti della provincia di Isernia, in Molise. Posta a 1.421 metri sul livello del mare è, dopo Rocca di Cambio (AQ), il comune più alto dell’Appennino. Ha fatto parte del Regno di Napoli e del Regno delle Due Sicilie.

Nonostante le origini medievali, il borgo ha un aspetto moderno a causa della ricostruzione dovuta ai danni della seconda guerra mondiale, eccetto alcuni monumenti come le chiese. Dagli anni ’50 in poi è iniziata a diventare una delle principali stazioni sciistiche molisane, assieme a Campitello Matese, determinando lo sviluppo economico e turistico.

«Non è difficile scorgere su di una qualsiasi carta geografica d’Italia il territorio di Capracotta: basta seguire con lo sguardo da sinistra a destra la linea della latitudine di Roma, e da sotto in su quella longitudinale di Napoli per incontrarlo nella convergenza delle due linee. Perché l’abitato è posto proprio sul parallelo 41 ½ e sul meridiano del Castel dell’Ovo. Si stende fra l’agro di Pescopennataro e Sant’Angelo del Pesco verso Nord, di quello di Agnone ad Est, di Vastogirardi a Sud e di S.Pietro Avellana e di Castel del Giudice ad ovest per un’ampiezza approssimativa di 4500 ettari in cifra tonda, tomoli locali 13500 circa di are 33,65 ciascuno».

Il punto più alto del territorio comunale è la vetta di Monte Campo a 1746 m s.l.m. A valle dell’abitato, in direzione sud, si trovano le sorgenti del Verrino, affluente del fiume Trigno. Poco fuori del paese, sulla strada per Pescopennataro, è sito il “Giardino della Flora Appenninica”, orto botanico di alta quota che raccoglie notevoli specie floreali e arboree dell’Italia centro-meridionale.

Capracotta è un’importante località climatica e sciistica. Ha due importanti impianti: uno per lo sci alpino, in località Monte Capraro, con una seggiovia; l’altro per lo sci di fondo in località Prato Gentile: quest’ultimo impianto è stato sede dei Campionati Italiani Assoluti di sci di fondo nel 1997.

In inverno non è difficile imbattersi in bufere di neve, specialmente nei mesi di gennaio e febbraio. Per questo Capracotta è nota nel Centro-Sud Italia anche come il paese delle bufere. Il manto nevoso può facilmente superare il metro. Nel marzo 2015, sono stati rilevati 256 centimetri caduti in sole 18 ore, tuttavia questo dato risulta essere notevolmente sovrastimato, e le misure a norma hanno registrato un valore di “soli” 90–120 cm, anche se l’eccezionalità è stata riconosciuta dal Guinness dei primati.

Capracotta. (28 novembre 2019). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 24 dicembre 2019, 07:57 da it.wikipedia.org

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Termoli – Circolo della Vela di Rio Vivo

Termoli - Circolo della Vela di Rio Vivo

Termoli (Térmele in dialetto molisano) è un comune italiano di 33 657 abitanti della provincia di Campobasso in Molise.

Per popolazione è il secondo della provincia e della regione dopo Campobasso. Si caratterizza per la presenza di un promontorio sul quale sorge l’antico borgo marinaro, delimitato da un muraglione che cade a picco sul mare. La città si estende oggi sulla costa e verso l’interno, ma il suo centro propulsore è il promontorio sul mare Adriatico, sede del caratteristico Borgo Antico, topograficamente diviso dal resto della città dalle mura di contenimento e dal castello.

La città si affaccia sul mare Adriatico ed ha un’altezza che va dai 0 ai 178 m sul livello del mare. La città è situata nella zona altimetrica della collina litoranea ed è classificata a basso rischio sismico. Geograficamente gran parte del territorio si colloca tra il fiume Biferno (a sud) e il torrente Sinarca (a nord) entrambi a carattere torrentizio; la parte storica della città si sviluppa sul piccolo promontorio-penisola a ridosso del mare ma la città moderna trova il suo ampliamento nella zona dell’entroterra in particolar modo nei quartieri-satellite.

Nella città di Termoli si incrociano il 42º parallelo Nord e il 15º meridiano Est; quest’ultimo è il meridiano centrale del fuso orario (UTC+1 o Central European Time) di Berlino, Parigi e Roma (Europa centro-occidentale) che di fatto determina l’ora del fuso stesso (chiamata infatti l’ora di Termoli). Il meridiano è denominato Termoli-Etna e questo fa della città adriatica una “Greenwich” italiana. L’incrocio tra le due linee immaginarie avviene sulla spiaggia di Rio Vivo o più precisamente presso la marina di San Pietro, a pochi passi dal luogo dove fino a poco tempo fa era situato un trabucco in disuso (Trabucco di Bricche). I calcoli più datati situavano invece il punto di incrocio in corrispondenza di un’antica torretta semi-distrutta che si trova sempre sulla strada di Rio Vivo. Un bassorilievo ricorda tale luogo. Si può notare come il trasferimento della carovana del Giro d’Italia 2011 seguì idealmente tale meridiano: la tappa siciliana si concluse sul Mongibello, e quella molisana ripartì dalla città adriatica.

Termoli. (28 febbraio 2017). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 14 marzo 2017, 10:21 da it.wikipedia.org

Il porto di Termoli (III classe), è un porto passeggeri, peschereccio e turistico per diporto del Mar Adriatico, situato nel comune di Termoli in provincia di Campobasso.

L’infrastruttura è caratterizzata dalla presenza di tre moli: quelli sud della marina di San Pietro adibiti a porticciolo turistico e quello nord (lungo circa 1.200 m), ospita i cantieri navali di Termoli (CNT), attualmente gravati da una crisi societaria. La banchina tra il molo sud e il braccio ospita, come la prima parte del braccio portuale stesso, il porto peschereccio e i mezzi della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza mentre la seconda parte del braccio accoglie le navi passeggeri dirette alle Isole Tremiti, con cui i collegamenti sono garantiti tutto l’anno. La banchina antistante l’area dei Cantieri Navali Termoli (molo sud-est) ha attualmente una destinazione ad uso promiscuo con ormeggio di navi in disarmo e pescherecci in transito vista l’impossibilità di attivare traffici commerciali.

Porto di Termoli. (5 gennaio 2017). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 14 marzo 2017, 10:21 da it.wikipedia.org

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Monteverde di Vinchiaturo

Monteverde di Vinchiaturo

Vinchiaturo è un comune italiano di 3.185 abitanti della provincia di Campobasso, in Molise.

Il nome del paese deriva dal latino “vincula catenis”, ovvero carcere con catene.

Il centro era già operativo nel Mille, dipendente dal monastero di Santa Maria di Monteverde. Nel 1349 fu sconvolto da un terremoto, il che comportò lo spostamento da Monteverde più a valle. Il nuovo terremoto del 1805 devastò il paese che fu ricostruito in forme umbertine, in particolare la neoclassica chiesa di santa Croce.

Vinchiaturo. (9 aprile 2016). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 6 maggio 2016, 15:24 da it.wikipedia.org

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