Rifugio Duca degli Abruzzi (Gran Sasso)

Rifugio Duca degli Abruzzi (Gran Sasso)
Rifugio Duca degli Abruzzi (Gran Sasso)

Il rifugio Duca degli Abruzzi è un rifugio, situato a 2388 m s.l.m., nell’appennino abruzzese, nel versante aquilano del massiccio del Gran Sasso d’Italia, sulla cresta del Monte Portella.

Storia
Costruito nel 1908 dalla sezione del Club Alpino Italiano di Roma, nel corso degli anni è stato più volte ammodernato, e nel 2007, completamente ristrutturato; è dedicato a Luigi Amedeo di Savoia-Aosta (1873-1933), duca degli Abruzzi, alpinista ed esploratore italiano.

Accessibilità
Secondo rifugio per altezza del Gran Sasso dopo il Rifugio Franchetti, con vista sul versante meridionale verso Campo Imperatore e sul versante settentrionale verso Campo Pericoli, è raggiungibile solo a piedi con 40 minuti di facile cammino da Campo Imperatore, a sua volta collegato a valle tramite la funivia del Gran Sasso. In alternativa si può raggiungere il rifugio da Prati di Tivo (TE), a nord, con una traversata di circa 4 ore.

Servizi
Ha una capienza di 24 posti letto, dispone di un locale invernale ed è dotato di impianto di riscaldamento, servizi, energia elettrica da rete e di acqua non potabile.

Ascensioni
Corno Grande – 2 912 m (Via normale, Via delle Creste ovest o Direttissima)
Pizzo Intermesoli – 2 635 m
Pizzo Cefalone – 2 533 m
Monte Aquila – 2 494 m
Traversate
Rifugio Carlo Franchetti – 2 433 m
Rifugio Giuseppe Garibaldi – 2 231 m
Campo Pericoli

Rifugio Duca degli Abruzzi (Gran Sasso). (23 dicembre 2021). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 13 ottobre 2023, 12:15 da it.wikipedia.org

Immagine | Ramsat

Passo Lanciano

Passo Lanciano
Passo Lanciano

Passo Lanciano (1 300 m s.l.m.) è un valico dell’appennino abruzzese, posto tra le provincie di Chieti e di Pescara, sul versante settentrionale del massiccio della Maiella, raggiunto da due strade, una che sale da Pretoro e l’altra che sale da Scafa-Lettomanoppello. Da qui la strada continua a salire fino a raggiungere la Maielletta e poi fino al Blockhaus passando per il Rifugio Bruno Pomilio.

Sport
Stazione sciistica
È sede di una stazione sciistica con diversi impianti di risalita, dai 1 300 m ai 1 600 m circa di quota, che fa parte del comprensorio sciistico di Passolanciano-Maielletta.

Giro d’Italia
È stato una volta punto di arrivo ed altre volte transito del Giro d’Italia professionisti.

Passo Lanciano. (30 dicembre 2021). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 10 gennaio 2022, 16:38 da it.wikipedia.org

Passo Lanciano-Maielletta è un comprensorio sciistico italiano, situato nell’appennino abruzzese, sul versante nord-orientale del massiccio della Maiella, all’interno del parco nazionale della Maiella, nel territorio dei comuni di Pretoro, Rapino e Pennapiedimonte (in provincia di Chieti) e Roccamorice (provincia di Pescara). Nato a metà anni novanta, consta di due differenti stazioni sciistiche limitrofe, ma sciisticamente non direttamente collegate tra loro: quella di Passo Lanciano (1 300 m s.l.m. circa) e quella della Maielletta (1 650 m circa) poste lungo la strada che sale prima fino al Rifugio Bruno Pomilio (1 888 m) e poi fino al Blockhaus (2 145 m), con un bacino di utenza rivolto principalmente al basso Abruzzo con le province di Pescara e Chieti.

È uno dei tre poli sciistici della Maiella assieme a Campo di Giove e Passo San Leonardo, il più grande e importante dei tre, raggiungibile da nord da Scafa-Lettomanoppello, da est da Pretoro, da ovest da Roccamorice. La parte alta del comprensorio rientra anche nella Riserva naturale Piana Grande della Majelletta, mentre a ovest del Blockhaus confina con la Riserva naturale Valle dell’Orfento.

Circondata da boschi di faggio dai 1 100 m fino ai 1 550 m circa di quota, conta di diversi impianti di risalita con seggiovie e skilift che raggiungono i 1 600 m di quota e servono diverse piste da sci di differente difficoltà.

Passolanciano-Maielletta. (30 dicembre 2021). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 12 gennaio 2022, 11:19 da it.wikipedia.org

Immagine Passo Lanciano| Scenari Digitali

Castel di Sangro (AQ)

Castel di Sangro
Castel di Sangro

Castel di Sangro (Caštiéllë in dialetto castellano) è un comune italiano di 6 668 abitanti della provincia dell’Aquila, in Abruzzo. Tradizionalmente parte integrante del Sannio, costituisce il principale centro dell’Alto Sangro, attivo centro turistico data la vicinanza agli impianti sciistici di Roccaraso, Pescocostanzo e Rivisondoli.

La città sorge sul limitare di una valle molto ampia, sulla riva destra del Sangro. Le sorgenti di questo corso d’acqua si trovano nei pressi della cittadina di Pescasseroli, nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Prima di raggiungere il territorio comunale di Castel di Sangro, il Sangro si immette nel Lago di Barrea, un bacino artificiale creato nel 1951. Dopo aver attraversato l’abitato di Castel di Sangro, il Sangro riceve l’acqua di altri affluenti e può essere considerato non più torrente ma fiume. Presso Villa Santa Maria, in provincia di Chieti, il Sangro si immette nel Lago di Bomba, un altro bacino artificiale. Il Sangro termina il proprio percorso sfociando nel Mar Adriatico.

La città è caratterizzata da un clima appenninico, reso più rigido dagli influssi di aria fredda provenienti dall’Adriatico e dalla vicinanza ai massicci montuosi del Greco e delle Mainarde. Le estati sono secche e ventilate, con temperature che possono superare i 30 gradi. Rispetto al resto dell’Alto Sangro, gode di un clima più gradevole e relativamente meno nevoso.

Una tradizione castellana ormai caduta in disuso è quella della Maitunata: il giorno di Capodanno, i giovani castellani giravano casa per casa cantando una canzone, detta la Matunata, con la quale chiedevano delle offerte.

Tra le attività tipiche è possibile annoverare quella della tessitura. A Castel di Sangro vengono prodotti tappeti e arazzi di pregio, arricchiti con figure geometriche. Oggi viene visitata anche per le sue bellezze artistiche, specialmente per la figura di Teofilo Patini, ma durante le festività, è interessata da arrivi provenienti dalla Campania e dal sud Italia, per la sua vicinanza al comprensorio sciistico di Roccaraso.

Per via della sua posizione è definito la “porta d’Abruzzo”.

Vi ha sede la società di calcio Associazione Sportiva Dilettantistica Castel di Sangro che ha disputato anche la serie B dal 1996 al 1998.

Castel di Sangro. (7 giugno 2020). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 19 giugno 2020, 08:58 da it.wikipedia.org

Immagine | Meteo Isernia