Lago di Lod – Chamois

Lago di Lod - Chamois
Lago di Lod – Chamois

Il lago di Lod (pron. Ló) è un piccolo lago alpino situato nei pressi di Chamois, in Valle d’Aosta.

Secondo la pronuncia del patois valdostano, il toponimo Lod va pronunciato come “Lò”, come per molti altri toponimi e cognomi valdostani e delle regioni limitrofe (la Savoia, l’Alta Savoia e il Vallese) e come i due laghi foneticamente omonimi nei comuni di Antey-Saint-André, omografo del presente lago, e del Lago di Loz, nel comune di Valtournenche.

Il lago si trova a 2015 m s.l.m. in una conca circondata da prati e gruppi di larici. Durante la salita da Chamois, si gode di un’ampia vista soprattutto sul versante occidentale della Valtournenche, dove si individuano con facilità la Becca d’Aver, la punta Cian ed il mont Pancherot.

Il lago è comodamente raggiungibile con una seggiovia partente da Chamois, in località Corgnolaz, o alternativamente tramite una salita su un sentiero della durata di circa mezz’ora.

Assai frequentata è la passeggiata che parte da La Magdeleine, raggiunge Chamois e sale quindi al lago di Lod, evitando l’uso della cabinovia per Chamois e di altri impianti di risalita: l’itinerario, interamente su carrareccia, richiede una camminata di un’ora e 35 minuti, superando un dislivello di 300 m circa, per una lunghezza di 9 km (ritorno compreso).

Immagine | Valle d’Aosta

Ventasso Laghi

Ventasso Laghi - Vista sulle piste da sci
Ventasso Laghi – Vista sulle piste da sci

Ventasso Laghi
Ventasso Laghi – Impianti

Ventasso Laghi è una piccola stazione sciistica posta sul territorio comunale di Ventasso (ex comune di Ramiseto) nella Provincia di Reggio Emilia. La località è inserita nella magnifica cornice del Monte Ventasso nelle vicinanze del Lago Calamone.

Gli impianti (tra 1359 e 1533 metri) sono costituiti da 3 skilift e 5 piste di diversa difficoltà.

Ventasso Laghi. (3 febbraio 2023). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 8 gennaio 2024, 08:40 da it.wikipedia.org

Ventasso (Vêntās in dialetto locale) è un comune italiano sparso di 3 909 abitanti della provincia di Reggio Emilia in Emilia-Romagna. È stato istituito il 1º gennaio 2016 dalla fusione dei comuni di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto. La sede si trova a Cervarezza Terme. Lo statuto ha altresì istituito, ai sensi dell’articolo 16 del D.l.vo 267/2000, i municipi nei territori dei quattro ex comuni.

Ventasso è il comune più grande per superficie della provincia di Reggio nell’Emilia. Si tratta per superficie anche del comune fuso più grande d’Italia da quando è stato istituito il processo di fusione, disciplinato per legge dal testo unico degli enti locali del 2000.

Si trova presso l’estremità meridionale della provincia e lambisce una buona porzione del crinale appenninico, confinando a sud con la Regione Toscana, precisamente con i comuni di Sillano Giuncugnano (LU), Fivizzano e Comano (MS), a ovest con Palanzano e Monchio delle Corti (PR), a nord con Vetto e Castelnovo ne’ Monti (RE) e a est con Villa Minozzo (RE).

Il comune di Ventasso interessa un vasto territorio di grande pregio naturalistico compreso tra le valli dell’Ozola, della Secchia e dell’Enza; rappresenta la maggioranza del territorio interessato dal Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.

Il territorio, a forte vocazione turistica, comprende note località di villeggiatura sia estive che invernali, come Ligonchio, Cerreto Laghi, Cervarezza Terme e Succiso.

Ventasso. (5 settembre 2023). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 8 gennaio 2024, 08:41 da it.wikipedia.org

Immagine | Paesaggi Digitali e Reggio Emilia Meteo

Nova Ponente

Vista panoramica dall'Hotel Obkircher di Nova Ponente
Vista panoramica dall’Hotel Obkircher di Nova Ponente
Nova Ponente - Vista sul Monte San Pietro
Vista sul Monte San Pietro

Nova Ponente (Deutschnofen in tedesco) è un comune italiano di 4 011 abitanti della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige che si trova nella Val d’Ega.

Il toponimo è attestato in documenti latini come Nova nel 1175 e come Nova Teutonica nel 1209, in documenti tedeschi come Teuschennoeven e Teutschenofen nel 1336 e come Tawtschenofen nel 1411 deriva dal latino nova (“terreno messo a coltura da poco”) e teutonico (“tedesco”).

L’insediamento è sostanzialmente medioevale, dovuto alla colonizzazione in altura nell’epoca di Mainardo II, conte del Tirolo, tant’è che quasi tutti i masi compaiono per la prima volta citati nel grande censimento da lui operato nel 1288. Già nel 1434, la comunità di Nova Ponente, chiamata in un documento giudiziale „lewtte und gemainschaft von Tewtschenofen“, agisce quale aggregazione politica autonoma in una disputa sugli introiti intrattenuta con la famiglia nobiliare Botsch di Bolzano.

Il commercio con il legno era dal medioevo una delle fonti di ricchezza del luogo. Ne valga d’esempio che, nel 1614, legna fornita dal Tschufflerhof di Nova Ponente fu addirittura fornita per la costruzione del sottotetto del duomo di Bologna.

Lo stemma è troncato d’argento e rosso attraversato, da bordo a bordo, da un nodoso ramo nero. Il colore bianco simboleggia i giacimenti di dolomite ed il rosso quelli di porfido quarzifero; il ramo rappresenta la boscosità del comune. Lo stemma è stato adottato nel 1969.

Monumenti e luoghi d’interesse
Architetture religiose
Chiesa dei Santi Udalrico e Volfango, chiesa parrocchiale.

Appartenenza linguistica
La sua popolazione è in larga maggioranza di madre lingua tedesca:

Per la sua attenzione a favorire il turismo sostenibile e la mobilità dolce, fa parte del consorzio delle Perle delle Alpi

Nova Ponente. (19 agosto 2021). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 27 agosto 2021, 13:34 da it.wikipedia.org

Immagini | Golf Club Petersberg e PanoCloud