Landsort – Isola di Öja

Landsort - Isola di Öja
Landsort – Isola di Öja

Landsort - Isola di Öja

Landsort - Isola di Öja

L’arcipelago di Stoccolma (in svedese: Stockholms skärgård) è il più grande arcipelago della Svezia ed uno dei maggiori del Mar Baltico. Si estende da Stoccolma per circa 60 km verso est. Consiste di circa 24.000 isole di varie dimensioni e segue approssimativamente la morfologia della costa delle province di Södermanland e Uppland (o Uplandia). Gran parte delle isole sono disabitate.

Nel 1719 l’arcipelago aveva un popolazione stimata di 2.900 persone, costituita per la maggior parte da pescatori. Oggi l’arcipelago è un rinomato luogo di vacanza con 50.000 casette da vacanza (principalmente di proprietà degli abitanti di Stoccolma). La città più grande dell’arcipelago, ad eccezione di Stoccolma, è Vaxholm. La nautica è un’attività molto diffusa qui. In inverno gli sciatori fanno escursioni sopra i ghiacci.

Il paesaggio è stato modellato – e continua ad esserlo – dal rimbalzo post-glaciale. Solo con l’inizio dell’Epoca vichinga l’arcipelago ha iniziato ad assumere il profilo odierno. Le isole si alzano di circa 5 millimetri ogni anno.

Il villaggio di Ytterby, famoso tra i chimici per aver dato il nome a non meno di quattro elementi chimici (erbio, terbio, itterbio e ittrio), è situato nell’arcipelago di Stoccolma.

Molti poeti, autori e artisti sono stati affascinati ed influenzati dall’arcipelago di Stoccolma. Tra questi ci sono August Strindberg, Ture Nerman, Roland Svensson, Ernst Didring e Aleister Crowley.

Alcune delle isole meglio conosciute sono: Dalarö, Finnhamn, Grinda, Husarö, Ingarö, Isö, Ljusterö, Möja, Nämdö, Tynningö, Utö, Örsö e Värmdö.

Arcipelago di Stoccolma. (16 dicembre 2019). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 27 febbraio 2020, 14:46 da //it.wikipedia.org/w/index.php?title=Arcipelago_di_Stoccolma&oldid=109466286.

Arcipelago di Stoccolma. (16 dicembre 2019). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 27 febbraio 2020, 14:46 da it.wikipedia.org

Immagine Landsort – Isola di Öja | webbkameror.se

Favignana – Cala Rossa

Favignana - Cala Rossa

Favignana (in siciliano Faugnana) è un’isola dell’Italia appartenente all’arcipelago delle isole Egadi, in Sicilia.

Principale isola delle Egadi, si trova a circa 7 km dalla costa occidentale della Sicilia, tra Trapani e Marsala, di fronte alle Isole dello Stagnone.

Il nome di Favignana deriva dal latino favonius (favonio), termine con il quale i romani indicavano il vento caldo ricadente proveniente da ovest. Il villaggio sorge intorno a un’insenatura naturale dove è strutturato il porto sulle cui sponde sono presenti gli edifici delle antiche tonnare Florio.

Le tradizionali architetture mediterranee dell’isola, caratterizzate da intonaci bianchi e finestre azzurre o verdi sono, specialmente negli ultimi anni, oggetto di riscoperta e valorizzazione.

L’isola è ricoperta prevalentemente da macchia mediterranea costituita da arbusti cespugliosi e da boschi di pini mediterranei.

Ha una superficie di 19 km² circa e uno sviluppo costiero di 33 km frastagliati e ricchi di cavità e grotte. Anticamente il nome di Favignana era Egusa (Aegusa per i latini), dal greco Aigousa (Αἰγοῦσα), cioè «che ha capre», data la loro abbondanza sull’isola. Era anche conosciuta con altri nomi come Aponiana, Katria, Gilia e viene ricordata da numerosi scrittori tra cui Plinio, Polibio, Nepoziano, l’anonimo Ravennate. Dai geografi arabi era conosciuta con il nome Djazirat ‘ar Rahib («isola del monaco» o «del romito»), in quanto sull’isola si erge un castello di epoca normanna, il cosiddetto Castello di Santa Caterina, dove avrebbe vissuto per l’appunto un monaco. Il pittore Salvatore Fiume la definì una «farfalla sul mare» per via della sua conformazione caratteristica. Il nome attuale (anticamente Favognana) deriva dal Favonio, un vento caldo di ponente che ne determina il clima molto mite.

Nonostante nell’antichità fosse ricca di vegetazione, oggi ne è povera a causa del disboscamento.

L’isola è attraversata da nord a sud da una dorsale montuosa la cui altitudine massima è quella del Monte Santa Caterina, di 314 metri. Altre due cime sono la Punta della Campana alta 296 metri e la Punta Grossa (252 metri).

Sul lato meridionale si trovano gli isolotti Preveto, Galera e Galeotta (praticamente degli scogli).

Isola di Favignana. (20 maggio 2016). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 20 maggio 2016, 12:32 da wikipedia.org

Immagine Cala Rossa | elettrica.com

Isola d’Elba – Golfo di Lacona

Isola d'Elba - Lacona - Spiaggia
Isola d’Elba – Lacona – Spiaggia
Isola d'Elba - Lacona - Golfo
Isola d’Elba – Lacona – Golfo

Lacona è l’unica frazione di Capoliveri, ed una delle maggiori località turistiche dell’isola d’Elba.

Il toponimo deriva dal latino lacuna («laguna») in riferimento al vasto golfo dalle basse acque che contraddistingue la località. Altre etimologie proposte in passato collegavano il nome della località ad un presunto toponimo etrusco Acona o al greco εἰκών (eikōn), nel senso di «edificio con immagine sacra».

Frequentata sin dal Paleolitico medio e superiore, come dimostrano rinvenimenti di numerosi strumenti litici, l’area di Lacona conserva testimonianze dell’età tardoellenistica come una sepoltura rinvenuta nel 1961 in località Caubbio e datata all’ultimo quarto del II secolo a.C.; il materiale di corredo funebre, oggi conservato presso il Museo archeologico di Portoferraio, comprendeva vasi a vernice nera e d’impasto, insieme ad una lucerna e ad un unguentario. L’archeologo Giorgio Monaco, nel 1962, in località Valle dell’Inferno rinvenne i resti di un presunto insediamento protostorico «di età bronzo-ferro, ma di aspetto e ambiente litico attardato. Sono evidenti le cinte murarie difensive e l’impianto stradale dell’abitato, pur rimaneggiato successivamente. Si è trovato materiale di selce e ceramica dell’età bronzo-ferro.» A Lacona si trova il piccolo Santuario della Madonna della Neve, nato come chiesa rurale durante il XII secolo.

Secondo una leggenda sviluppatasi agli inizi del XVIII secolo, presso Lacona si trovava un leggendario insediamento[6] chiamato Meloa: «Fu edificato un piccolo castello nell’Aconia da una tal Mecia doppo l’incendio di Troia nell’anno doppo la Creazione del Mondo (…) e dicano questo essere uno dei confederati d’Enea, il quale pervenuto all’Elba, e riconosciuti alcuni di quei Albicensi che si ritrovorno in alla Guerra Troiana, si trattenne in quest’isola per qualche tempo. Vero è che detto castello fu distrutto e consumato non solo dalla lunghezza del tempo, ma da barbare nazioni; ritrovansi però qualche piccola reliquia dell’istesse muraglie benché ricoperte dalla terra per il corso delle acque.»

Lacona. (25 maggio 2016). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 19 giugno 2020, 13:07 da it.wikipedia.org

Immagine | Camping Laconella e Camping Appartamenti Tallinucci