Stintino (IPA: [stin’tino], Isthintini in sassarese, Istintinu in sardo) è un comune italiano di 1 624 abitanti, facente parte della Rete metropolitana del Nord Sardegna, della provincia di Sassari in Sardegna.
Il comune di Stintino insiste sulla omonima penisola, ultimo lembo di terra sarda che dalla piana della Nurra si protende verso l’isola dell’Asinara, situata a breve distanza. Quest’ultima ospita il parco nazionale dell’Asinara, istituito nel 1997, e per il quale Stintino rappresenta l’imbarco più prossimo.
Il litorale verso il mar di Sardegna viene chiamato “mare di fuori” ed alterna scogliere e cale di sabbia e sassi al termine di piccole valli, come Biggiu Marinu (ovvero “Bue marino”, nome sardo della foca monaca), conosciuta anche come Valle della Luna, Coscia di Donna e Cala del Vapore.
La principale attrattiva turistica è la spiaggia della Pelosa, collocata nell’estremo lembo nord-occidentale della Sardegna, ed affacciata sul golfo dell’Asinara e sull’omonima isola, è contraddistinta da una sabbia bianca finissima e dal mare azzurro-turchese dal fondale molto basso.
Immediatamente prospiciente ad una seconda più piccola spiaggia chiamata La Pelosetta si trova l’isolotto raggiungibile a piedi della torre aragonese, costruita del 1578 e chiamata torre della Pelosa, e l’isola Piana, appartenente al comune di Porto Torres come l’isola maggiore, che ospita una torre spagnola alta 18 metri chiamata torre della Finanza, edificata nel XVI secolo e restaurata nel 1931.
L’isola Piana veniva utilizzata in passato come pascolo grazie alla transumanza effettuata su barche da pesca; apparteneva alla famiglia dei Berlinguer e venne ceduta allo stato alla condizione che fosse conservata allo stato naturale. Altre spiagge della costa orientale sono quelle delle Saline d’ Ezzi Mannu, Il Gabbiano, L’Ancora, Pazzona e Punta Negra.
A circa 3 km dall’abitato si trova lo stagno di Casaraccio, e a circa 15 km nel territorio di Sassari lo stagno di Pilo; entrambi rappresentano importanti riserve riproduttive per l’avifauna. In territorio di Stintino è presente inoltre lo stagno delle Saline.
Nel giugno 2016 è stato inaugurato il Museo della tonnara (MUT) che, con cimeli, testi e immagini, racconta la storia della tonnara di Stintino ma anche delle altre tonnare del Mediterraneo, oltre a presentare studi scientifici sulla tipologia di tonno pescato in questa zona, il Thunnus thynnus.
Stintino. (10 gennaio 2021). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 29 gennaio 2021, 10:17 da it.wikipedia.org
Immagine | Residence Hotel La Pelosetta