Fregene è una frazione del comune di Fiumicino, nella città metropolitana di Roma Capitale. È un centro balneare situato sulla costa tirrenica, a circa 30 chilometri da Roma.
Fregene è stata la trentottesima zona di Roma nell’Agro romano, indicata con Z. XXXVIII, istituita con delibera del commissario straordinario n. 2453 del 13 settembre 1961 e soppressa con delibera del commissario straordinario n° 1529 dell’8 settembre 1993 a seguito dell’istituzione del comune di Fiumicino, avvenuta con legge regionale n. 25 del 6 marzo 1992.
Giunse ad avere una significativa rilevanza in epoca etrusca, come sede di un porto, alla foce del fiume Arrone, e di una importante salina.
La sua memoria venne obliterata, fino a quando cominciarono a svilupparsi nell’area dove anticamente essa sorgeva insediamenti di pescatori. È solo però intorno al 1928, appena terminata la bonifica della zona paludosa detta del Maccarese (nell’immediato entroterra), che Fregene risorse, come centro per residenze estive balneari.
Nell’agosto del 1943, durante la Seconda guerra mondiale, fu teatro di una oscura vicenda legata alla morte del gerarca fascista Ettore Muti.
Nel 1992 Fregene diviene parte del neo-costituito Comune di Fiumicino, staccatosi da Roma insieme a Focene, Maccarese ed altre zone sul litorale che prima facevano parte del comune di Roma. In questa frazione circoscrizionale, come anche in quelle di Maccarese, Aranova e Palidoro, le schede contrarie alla scissione da Roma furono però più numerose di quelle favorevoli.
Nel 1666 papa Clemente IX dispose la messa a dimora della pineta di Fregene, per la difesa dei campi coltivati dai venti salmastri provenienti dal mare e per drenare i terreni acquitrinosi dell’area.
Urbanisticamente, appare nettamente distinta in tre aree, che si susseguono in direzione nord-sud lungo l’asse stradale centrale che scorre parallelo al lungomare a circa 600 metri dal lido : Fregene nord, caratterizzata dalla presenza di ville quasi esclusivamente monofamiliari circondate da grandi giardini e dalla quasi totale assenza di esercizi commerciali; Fregene centro, ove la dimensione dei lotti è mediamente meno ampia e sono presenti, oltre alle ville unifamiliari, anche ville bifamiliari e, sporadicamente, bassi edifici con più unità abitative e vi sono molti esercizi commerciali; Fregene sud, con una molto maggiore presenza, rispetto a Fregene centro, di edifici con più unità abitative (qui la densità di esercizi commerciali è minore rispetto a Fregene centro).
Nella parte più settentrionale di Fregene nord, a ridosso della spiaggia, sorge il caratteristico “Villaggio dei pescatori”, nato spontaneamente con la costruzione di capanni direttamente sull’arenile da parte di pescatori alla fine della seconda guerra mondiale. A partire dagli anni cinquanta, tale area è stata trasformata abusivamente con la realizzazione di villette e piccoli fabbricati costruiti in aderenza o molto a ridosso gli uni agli altri, in modo totalmente difforme dall’impronta urbanistica che caratterizza le altre zone di Fregene.
A sud di si trova la riserva faunistica Oasi di Macchiagrande.
A partire dagli anni cinquanta del XX secolo è una nota località turistico balneare, frequentata da personalità del mondo dello spettacolo e della cultura.
D’estate la località accoglie i lavori e le premiazioni di un evento letterario, il Premio Fregene; altri eventi e spettacoli sono occasionalmente ospitati nella pineta monumentale.
Fregene. (1 luglio 2023). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 3 luglio 2023, 12:47 da it.wikipedia.org
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